Esiste una correlazione
tra digitalità pianistica e articolazione linguistica la cui spiegazione lascio agli addetti ai lavori (nella cultura Seitai è legata al movimento verticale) tuttavia osservabile e nel caso di molti pianisti – primo tra tutti Glenn Gould – molto evidente nel canticchiare, digrignare, mugugnare durante un’esecuzione.
Non esiste un’articolazione pianistica generalizzata e universale, ma
particolare e strettamente vincolata alla sua articolazione linguistica.
Usiamo quindi come test due spaccadita (o scioglilingua?) dal Clavicembalo ben temperato volume primo
e provate l’esperimento di suonarle così come vi viene e riprovare subito dopo aver tentato di canticchiarle in modo preciso, senza pretese di balcantismo o colorature: rimarrete letteralmente sbalorditi dalla maggiore precisione di articolazione e soprattutto dalla differenziazione!
Alla prossima o ne parliamo a lezione di piano
Alberto