La diteggiatura pianistica e i 5 movimenti

25,00

Diteggiare non significa solamente mettere dei numeri, significa comprendere in modo approfondito che funzioni sono disponibili dietro quei 5 numeri. Questo nuovo Quaderno, estremamente pratico come tutti gli altri, rende oggettivi i processi soggiacenti la diteggiatura, passo dopo passo:

  1. se cambia l’energia o l’emozione, la mano cambia;
  2. ogni dito ha una funzionalità diversa, che guida tutta la mano;
  3. tre funzioni “speciali” per diteggiare il timbro;
  4. la funzione duplice del braccio dal punto di vista del movimento trasversale.

Gli ultimi due punti sono contenuti inediti e sinora sconosciuti alla didattica pianistica (ma non sconosciuti all’istinto dei pianisti…). Penetrare in profondità la possibilità di muovere il braccio trasversalmente lungo la tastiera significa avere le chiavi per diteggiare qualsiasi cosa, in qualsiasi condizione…

Il cuore della diteggiatura, insomma…

Avrete quindi tutte le conoscenze per padroneggiare la diteggiatura in autonomia, comprendere e selezionare, eventualmente ritoccare quelle proposte dai vari revisori, crearne di nuove, perché anche l’utilizzo delle dita sulla tastiera segue i tempi che corrono, come fu l’uso del pollice sui tasti neri ai tempi di Chopin…

60 pagine ricchi di esempi musicali con i colori dei 5 movimenti, domande, esercitazioni, schema riassuntivo.

Formato pdf scaricabile dopo l’acquisto senza limiti;

per avere sempre a vostra disposizione qualsiasi futuro aggiornamento.

Descrizione

Se improvvisate al pianoforte vi rendete conto che quello di diteggiare è l’ultimo dei vostri pensieri. Tutto fluisce in modo naturale e se improvvisamente, per un qualche motivo, qualcosa non coincide più tra il flusso del vostro pensiero/movimento e le vostre dita, vi fermate, in attesa che la giusta soluzione… appaia.
Perché tutto questo non accade con la musica interpretata? Perché il divario tra musica scritta e dita che la eseguono si è fatto così ampio da dover rendere necessario, quasi una sorta di stampella, lo scrivere la diteggiatura?
È da quando, nel lontano 2011, ho pubblicato il mio Non Manuale per il pianista, che mi interrogo sul senso profondo della diteggiatura, alla ricerca di un sentiero che possa riunificare, attraverso la consapevolezza dei 5 movimenti, ragione e sentimento, istinto e consapevolezza.
Esiste dunque la possibilità di permettere alla mano di autoditeggiare? È lo scopo di questo nuovo e straordinario quaderno di tecnica pianistica dedicato alla diteggiatura che traccerà per voi, con l’aiuto di nuovi contenuti inediti nella didattica pianistica.

L’indice

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