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Riuscireste mai ad immaginare

che un grande virtuoso del pianoforte come Marc André Hamelin, che ha in repertorio la Concord Sonate (letta e studiata a 13 anni), il Concerto di Alkan e di Busoni, tutti gli impossibili Studi sopra gli studi di Chopin di Godowski, non abbia in repertorio Islamey di Balakirev?

Ebbene sì ed questa è una conferma a quanto ho sempre scritto: che la combinazione dei 5 movimenti ha sempre punti di forza e punti deboli che si riflettono nelle scelte di repertorio e nelle capacità tecniche. Ammetterlo significa confermare il proprio grande talento.

Se volete sapere quali sono andate qua a curiosare.

Questo breve articolo parla dell’osservazione del movimento, molto utile per chi insegna e Hamelin ammette di non avere Islamey in repertorio (solo perché non raggiunge uno standard per lui soddisfacente, ovviamente 🙂 ) perché presenta una struttura di ribattiture che lui definisce “intrattabili”.

Per quale motivo reale?

Tralasciamo i gusti personali che vedono Islamey un macinato di tecnica lisztiana ad usum pianisti ambiziosi, tralasciamo il fatto che ci possano essere migliaia pezzi più difficili (uno per tutti Scarbo) e procediamo scientificamente per comprenderne meglio la ragione torniamo al link precedente per scoprire a che movimento vitale è correlata la tecnica delle note ribattute: sì, avete letto bene, quello avanti, frontale.

Che sia un poco deficitario nel grande pianista virtuoso canadese lo potete vedere in quasi tutti i suoi video, quando improvvisamente, va a cercarlo per attivarlo, cominciando a dondolare avanti e indietro.

Se non l’avete mai notato, qua da 2:49 è molto evidente.

YouTube player

E ripeto, non si parla di difetto o mancanza, ma semplicemente osservare il proprio movimento e riconoscerne i punti di forza e quelli che hanno bisogno di più attenzione.

Pensare di essere pianisti perfetti è da sciocchi, chi dice di esserlo è solo più abile nel nasconderlo. Ma ormai non più ai nostri occhi.

Alla prossima, e cari insegnanti, se volete saperne sull’osservazione del movimento per accompagnare meglio i vostri allievi contattatemi. Possiamo organizzare una formazione.

Alberto 

 

 

 

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.