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Mi è capitato, ascoltanto i video disponibili di Dino Ciani

di imbattermi in questa straordinaria interpretazione dello studio op. 10 n° 1 di Chopin. Il 10 – 1 non solo è il mio studio preferito, ma da sempre è per me la cartina di tornasole per comprendere in un lampo le qualità profonde di un pianista e il suo livello di maturazione (a partire da me stesso).

Passato il primo livello di ascolto, sempre giudicante e sempre superficiale (…ma come, fa gli arpeggi a terzina!, diamine non gli ha fatto bene studiare con Cortot…), mi sono improvvisamente ritrovato immerso nella più pura, vera e irresistibile poesia: prima avvolto da un diminuendo mozzafiato (a partire da 00:24) che accarezza e rivela – per la prima volta – la bellezza del basso, e poi sferzato da un vento primaverile nella ripresa dello studio (che di solito è urlata, o pestata, per far vedere che si è arrivati fino a lì), che qua si prende il tempo di cantare.

Insomma voglio condividere questa magnifica interpretazione con voi, ricordando che un pianista, quando è mosso dal suo interno, quando è collegato alla propria vita emozionale, raggiunge vette altrimenti irrangiungibili.

E un simile stato – vi ricordo – mette a posto la tecnica, perché ecco che ad un tratto e nei passaggi che dovrebbero essere più difficili, Dino Ciani sgrana le note in modo impeccabile, quindi viene da pensare che quell’iniziale arpeggiare sia stato un escamotage timbrico, come quello storico di Glenn Gould, staccare la nota più alta della figurazione, nel preludio nella stessa tonalità del WTC 1, che possiamo considerare un lontano avo del nostro 10 – 1.

Del resto, cari amici pianisti, anche la poesia ha bisogno di un corpo fisico…

Alla prossima

Alberto

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.