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Siamo ancora troppo abituati che solo le opinioni autorevoli confermano teorie audaci e precorritrici. Una conferma a quanto ho già descritto riguardo alla naturalezza emozionale introvertita del grande compositore amburghese. Una traccia preziosa per gli interpreti.

Ve le riassumo:

  1. emozioni che si coagulano
  2. la mano sinistra prevale
  3. una certa e congenita povertà di armonici acuti da rispettare

Antonio Pappano (il video non è più disponibile) parla del pianismo di Brahms, sottolineando l’importanza del basso (che scava)

Dudamel parla del primo concerto di Brahms e della scrittura sinfonica del suo pianismo (coagulazione, appunto), soprattutto riferendisi all’incipit del pianoforte che deve stemperare ma allo stesso tempo sostenere la possente esposizione orchestrale.

 

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.