Ciò che ho scritto sui pianisti italiani (vedi) sta sconfinando nella “profezia” e continuamente trovando nuove conferme. Chi altri poteva “uscire” con questo nuovo CD di musiche pianistiche di Alkan – suonate su un magnifico Erard del 1899 – se non un pianista italiano?
Vincenzo Maltempo plays Chanson de la folle au bord de la mer.
Charles Valentine Morhange, detto Alkan, praticamente l’incarnazione precedente di Eric Satie. Grande amico di Chopin (gli lasciò in eredità gli abbozzi del Metodo, affinché ne ricavasse qualche utilità), riusciva a mettere in tensione e imbarazzo Franz Liszt, se si accorgeva della sua presenza in sala prima di un concerto. I pianisti che riescono a dare una forma e un senso alla sua musica sono praticamente due, uno di questi è un colosso: Marc André Hamelin. Ma… la nostra capacità di comunicare, interconnettere, innovare, fregandosene delle difficoltà tecniche, quando metabolizzate dall’urgenza di esprimersi, fanno di queste incisioni qualcosa di unico e irripetibile.