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schumann chopinHo avuto la fortuna di sentire questi studi suonati per la maggior parte da Chopin stesso. Si immagini un artista che fonda i suoni in ogni sorta di arabeschi fantastici, in modo però da sentire sempre un suono grave fondamentale e una morbida nota alta. Sbaglierebbe chi credesse che egli faceva udire ognuna delle piccole note…

Robert Schumann

Quando si “attiva” la coordinazione centrale, il lato interno del mignolo e l’anulare (solo dal lato del mignolo) di entrambe le braccia, permettono alla CVP di “compattarsi.

  • Le dite si attivano dalla loro radice (non dai polpastrelli o dalla muscolatura stessa delle dita), permettendo i fantastici arabeschi di cui parla Schumann.
  • La melodia non risulta “accompagnata”, ma disgiunta dal contesto e sempre insieme ad un suono grave fondamentale.

Un’autorevole conferma a quanto ho scritto negli studi di ZENchopin riguardo al 25 n. 1, che non si discute, vista la statura di Schumann e a lui come testimonial diretto del modo di suonare di Chopin.

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.