La padronanza della tecnica pianistica

è il sicuro veicolo per una completa espressione delle proprie emozioni, ma è altrettanto vero il contrario: che se non aggancia la vita emozionale, la tecnica e la sua eventuale padronanza non potranno mai fare quel balzo in avanti che rende un interprete un interprete di valore.

Per spiegarmi meglio scelgo un brano di musica contemporanea in questa interpretazione che trovo la più emozionale tra quelle ascoltate. Le ardue difficoltà tecniche (soprattutto in fase di lettura) si bilanciano con i contenuti di una espressione personale.

La tecnica pianistica è solo metà del processo di maturazione di un pianista. La vita emozionale e la capacità di agganciarla e soprattutto “attraversarla” è la nuova equazione per diventare un interpreti di valore.

Alla prossima o a lezione di piano

Alberto