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Un pezzo che già sa essere atemporale di suo,

il primo preludio del Clavicembalo ben Temperato di J. S. Bach, svincolato da processi melodici o rappresentativi, diventa ora un ottimo esercizio e una sfida per voi per suonarlo restando ancorati nel tempo presente. Interpretatelo senza cercare niente, senza tensioni intellettuali, o “recitoni” manieristici, senza dover affermare la vostra perizia timbrica o far conoscere a tutto il mondo la vostra sensibilità armonica, bensì semplicemente restando dentro voi stessi e in qualsiasi momento chiedendovi:

dove sono adesso?

Permetterete al suono di convergere verso la sua essenza, il silenzio, sfuggendo in modo verticale alla linea temporale della fruizione sonora e avvicinandovi a quella che è da sempre l’unica essenza della musica: l’estasi e il silenzio. Vedrete che il mondo interpretativo si schiuderà davanti a voi e al vostro ascolto, permettendo ai vostri ascoltatori un’indimenticabile esperienza e a voi stessi un prezioso esercizio per stare dentro voi stessi, nel tempo presente.

https://www.youtube.com/watch?v=u5aHta–v5Q

Esattamente come, disegnando con la parte destra del cervello, si viene sprofondati nel giudizio continuo verso se stessi, cercando realtà e presente, potete dare una nuova veste di luce e consapevolezza alle vostre interpretazioni partendo, perché no? Proprio da questa.

Buona sperimentazione.

Alberto

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.