Quando è attivo
il movimento laterale introvertito (ne ho parlato per quanto riguarda il Concerto di Brahms e quello di Dvorak), l’emozione si fa più cupa, spesso coagulata, alcune volte al limite dell’inespresso, la muscolatura che si attiva in modo magicamente selettivo quella laterale davanti, coordinata non più al dito 2 indice, ma alla parte interna del 3 che dà verso il dito indice.
Una nuova coordinata inedita, di cui nessuno vi ha mai parlato prima e che mai è stata presa in considerazione dalla tecnica pianistica ora a vostra disposizione che vedrete applicata in questo piccolo video nell’esplorazione di due splendidi pezzi di Brahms:
- nell’intermezzo Op. 118 n° 2 per accompagnare il processo di introspezione del cantabile;
- nella variazione prima del primo Quaderno delle Brahms-Paganini, come vero e proprio pivot che vi rivelerà la soluzione tecnica di uno dei brani più virtuosistici della storia.