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E’ quello relativo

al conflitto tra muscoli antagonisti (lo stesso presente nel canto a livello laringeo), tra flessori ed estensori il cui tentativo di risolverlo costituisce il nucleo di ogni metodo pianistico e scuola che si rispetti e che fino a quando non si prenderà in considerazione la logica del movimento spontaneo, rimarrà senza soluzione.

A partire da questa prospettiva invece, tutto questo si risolve semplicemente prendendo coscienza di come i 5 movimenti e la loro struttura rigorosa funzionino contemporaneamente e in modo assolutamente interdipendente:

  1. a livello longitudinale (come pongo il braccio sulla tastiera)
  2. a livello trasversale (come muovo le dita).

E’ l’argomento di questo video-appunto, un prezioso contributo totalmente inedito dedicato alla vostra sperimentazione e alla vostra ricerca.

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.