Riportare in asse 1. Le scapole
Quando il bacino perde la sua forza e vitalità, tende a “scendere”, portando con sé la posizione ottimale di clavicole e costole e allargando le scapole in modo tale da portare mani e braccia fuori asse, a dispetto della più rigorosa impostazione didattica e spesso senza che gli insegnanti se ne accorgano se non allargano la propria visuale.
Se, osservandovi o osservando il vostro allievo, vedete questa situazione una cosa veloce ed efficace che potete fare per riportare in asse le scapole è il seguente esercizio che, a seconda di quanto le scapole sono fuori asse, potrà essere più o meno difficoltoso; l’efficacia nascerà dal fatto di creare la giusta tensione, a cui far seguire una corrispondente e sempre più ampia distensione, ripristinando pian piano l’assetto originario e ideale. Siate quindi pazienti e indulgenti con voi stessi e i vostri allievi, non possiamo sapere cosa abbia originato quella tensione, che potrebbe dipendere da cause più semplici, come un’errata o eccessiva alimentazione che psichiche, dipendenti dalla storia personale di ognuno di noi; possiamo però osservare, renderci conto e intervenire.
- intrecciate le dita all’altezza della seconda articolazione;
- portate le braccia lentamente e dolcemente sopra la testa, sentirete le costole rialzarsi;
- abbassate le braccia dietro la testa piegando i gomiti, posizinando le mani intrecciate sulla parte posteriore della testa;
- mantenete questa posizione per aprire il petto portando indietro i gomiti;
- utilizzando la testa come supporto, portate indietro, per quanto possibile, i gomiti, si riporteranno verso il centro le scapole, rialzando le clavicole;
- uno alla volta, inclinate alternatamente ciascun gomito verso l’alto e il basso,
- aiutatevi per distendere i muscoli pettorali tesi, portando il gomito che è in quel momento più in alto più indietro rispetto all’altro.
Fate l’esercizio di tanto in tanto ripetendolo 2, 3 volte, finché sentirete il petto e le scapole tornare al loro stato naturale, e le dita funzionare correttamente.