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Nell’atto di compattare le anche, tutta la CVP automaticamente si dirigerà verso il basso e verso il dentro. Quanto più si pronuncia il movimento, più sarà interiorizzata la percezione. Gli occhi, per esempio, sembrano non fissare più niente di preciso.

L'improvvisazione pianistica

Il “movimento” per improvvisare è sempre quello centrale.

Non percepirete più la globalità di ciò che è intorno a voi, ma la totalità in relazione alla vostra interiorità. Un simile movimento non implica solamente una gestualità fisica, ma la percezione determinata su una dimensione concreta del mondo.

Semplicemente provando si installerà in voi una forma psichica e mentale concreta, in questo caso quella più idonea per improvvisare al pianoforte.

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.