E’ capitato che – tramite i nostri rispettivi canali su youtube – sia entrato in contatto con la pianista australiana Julijana Sarac.
Incuriosita dal mio lavoro si interrogava come mai, pur avendo sotto le dita brani notoriamente considerati più “difficili” come quelli di Chopin e Rachmaninov, si trovasse in difficoltà con gli Impromptus Op. 90 di Schubert, addirittura seria con il secondo.
Potendo ascoltare alcuni video caricati su Youtube, ho potuto osservare il suo movimento, il funzionamento naturale delle mani e che cosa poteva bloccare il suo libero fluire e le ho semplicemente fatto portare attenzione sulla coordinazione del dito indice con il movimento bilaterale, fondamentale per suonare Schubert, che se utilizzato in modo f-e come per suonare Chopin o Rachmaninov, tende a bloccarsi.
La brava pianista australiana ha fatto tutto il resto da se in modo autonomo.
Ecco a voi la registrazione “dopo” la sua autoregolazione. Andate a leggere i commenti, di solito per metà indirizzati alla sua persona, in questo caso totalmente diretti alla sua interpretazione, sciolta, personale, originale.
Quello che dovrebbe accadere sempre e non in modo eccezionale, quando un pianista è consapevole del proprio movimento spontaneo, scopo di questa vetrina web e delle mie pubblicazioni