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[vc_message]Il mio ebook Seitai al pianoforte, rivoluzionario perché mette in luce la logica rigorosa del movimento spontaneo, ha una prefazione di tutto rispetto: quella della giornalista televisiva Laura Lopez Coto. Prefazione utilissima per tutti coloro che vogliono chiarire la funzione del Seitai nell’apprendimento pianistico. Non un metodo, ma una Cultura, una Via nuove e privilegiata.[/vc_message]

Introdurre una nuova conoscenza in una struttura tanto imbalsamata come quella di qualunque società, è difficile.

A questo incapsulamento non è alieno il mondo della musica, in cui i metodi tradizionali, restano tanto seduti.

E’ certo che hai cercato molto e sempre sei approdato nei stessi luoghi. Luoghi comuni che non osservano una realtà: LA TUA REALTA’ PERSONALE.

Tuttavia, quello che qui si propone, ti risulterà totalmente innovativo. SEITAI AL PIANOFORTE non è tecnica. Non è un metodo creato da alcun essere umano, come vuole la tradizione. Questo libro, quello che apporta, è una conoscenza totalmente fresca basata sulle conoscenze vitali che scoprì Haruchika Noguchi, (Tokio 1911-1976). Egli svelò la struttura base con cui la Vita crea attraverso 5 movimenti vitali intelligenti, in un movimento continuo e permanente tra tensione e distensione. Questi movimenti si combinano infinitamente e danno come risultato a organismi unici.

Questa struttura è presente in tutto l’essere, incluse le tue dita della mano.

Ciascuna delle scoperte di Noguchi, è stata messa a confronto da Katsumi Mamine, (Tokio 1944), un suo allievo diretto che vive a Barcellona dagli anni 70. Durante quattro decadi ha studiato le principali aree della scienza e alla fine, recentemente, ha potuto dimostrare che tutte le proposte che fece il gran genio, hanno una base. Tutto questo si riflette nella scienza occidentale e nella medicina tradizionale cinese, senza però che siano mai state ordinate dal punto di vista del movimento vitale coordinato intelligentemente.

Queste scoperte irromperanno, senza dubbio, in tutte le aree in cui è involucrato un Essere Umano, tanto personali e intime, quanto sociali, creative e artistiche. E ti assicuro, che in concreto per i pianisti, tutto questo supporrà un’autentica catarsi. Non perché si adagerà in ciò che è conosciuto, ma perché darà impulso alla creazione di una nuova direzione, come mai avresti immaginato.

Un musicista, mai sarà uguale a un altro, perché la sua intelligenza organica si coordina in modo specifico, e dona a ciascun interprete, una sensibilità concreta. Un proprio cosmo, un apporto personale, che nessuno, a parte lui stesso, può manifestare. Come un fiume mai è il medesimo fiume, così un individuo mai è uguale a un altro. Neanche questo individuo è uguale a ciò che ha vissuto ieri né a quello che esisterà domani.

Perché…?

Perché la vita è movimento. E’ anche un movimento originale con una espressione unica in ognuno di noi.

Morte e resurrezione permanente.

Per questo, SEITAI AL PIANOFORTE, ti farà fare una rivoluzione incredibile. Significherà la soluzione a questa X, a questa incognita irresolvibile, di cui intuisci l’esistenza, anche se mancano gli strumenti per svelarla. Se vivi la creazione, sai di cosa ti parlo, perché questo enigma ti abita e si radicò in te, dall’origine remota della tua formazione.

Si. 5 movimenti vitali intelligenti. Creare l’infinito con questo principio così basilare…?

Immagino che ai musicisti questa cosa non sia estranea. Creasti tutto a partire da 7 semplici note musicali… Non è così…?

Tutti i giorni vedono la luce numerose invenzioni, tecniche, metodi, però pochi sono realmente innovativi. E la ragione è che niente va oltre il filtro di ciò che è convenuto. Tutto segue un denominatore comune, una rotaia, un sentiero che si percorre e si ripercorre, ripetutamente. Viviamo nella confusione della fusione permanente, reinventando ciò che è già sperimentato, vestendo e travestendo il conosciuto, trasformandolo superficialmente a base di maquillage.

Tutto questo fa parte del nostro addestramento. Abbiamo incorporato un manuale che si attiva il giorno in cui siamo nati. Si chiama educazione e i nostri genitori e maestri, con le migliori intenzioni, ci trasmettono tutto quello che loro stessi hanno dovuto imparare e che ritengono dobbiamo sapere per svilupparci in questa società. Attraverso questa modalità tramandata di fare le cose, noi agiamo… O almeno, tentiamo di agire.

Questa realtà, estremamente necessaria, nessuno lo nega, è in verità, un’esistenza che abbiamo vestito. E curiosamente noi ci identifichiamo con questo vestito, e finiamo per identificarci totalmente con la creazione: la nostra casa, la nostra famiglia, la nostra lingua, il nostro paese, la nostra ideologia politica… Siam esseri sociali, regolati e regolamentati. Ci sentiamo affini a un valore, a un’etica, a un modo di comportarsi…

E’ quello che configura la nostra vita sociale. Questa biografia che tutto il mondo può percepire e apprezzare. Questa che si scrive su un foglio, che si pubblica su Facebook, che si condivide con la famiglia e che ci risulta così semplice da comunicare. Ma anche questa realtà addomesticata, a volte ci sorprende e quando pensiamo che tutto è sotto controllo, ci assalgono desideri inimmaginabili, pensieri politicamente scorretti, debolezze ingovernabili… Perché rimaniamo sorpresi che così spesso sperimentiamo, soffriamo e anche realizziamo, cose inammissibili?

Perché il nostro Io Spontaneo vive soffocato e imbavagliato.

Ignoriamo che oltre questa vita costruita, esiste un’altra vita tanto reale o PIU’ di quella che ci insegnarono con tanta sollecitudine. E’ laVITA CHE CI CREÓ e che esisteva prima che cominciasse questo nostro addestramento sociale.

E in più, noi esistiamo molto prima che nascessimo, in ciascuno degli esseri che popolarono la Terra e che si fusero in infiniti incontri amorosi, per dare come risultato all’Essere unico e Irripetibile che conosciamo oggi come IO.

Questo IO SPONTANEO E’ REALE e vive da se stesso. E’ questo grande “sconosciuto” che convive con noi stessi notte e giorno, che ci sogna, che ci respira, che governa il cosciente e il non cosciente. E’ ciò che sente, che soffre, che desidera, che anticipa istintivamente, che ci protegge e ci regola ogni momento. E’ quello educato per Vivere e scomodo per la nostra Cultura Umana. E’ quello che è fuori dal fuoco della EDUCAZIONE e che vive confinato e disconosciuto. E’ quello che vive fagocitato dal nostro IO CULTURALE, prepotente, supervisore, che ritiene che la VOLONTA’ PUO’ TUTTO.

Per quanto la nostra sopravvalutata intelligenza pianificatrice e vigilante chieda di imporsi, desideri legare e imbavagliare la nostra realtà più vivida, non potrà mai ingannarci: Non c’è niente da fare.

L’Io Spontaneo che ci creò e che ci mantiene vivi si manifesterà con mille e una espressione fisica, organica… Con scomodità, pensieri ossessivi, paure infondate, ansietà ingiustificate… Va tutto bene… Passerà… Qualcuno conosce un rimedio per quello che sto vivendo…?

Tutto ciò che non ci piace, non lo desideriamo nella nostra vita. Lo evitiamo, lo copriamo comunque e guardiamo dall’altra parte.

Ma questo Io ridotto, riappare in scena. E lo fa come le donne russe del movimento per la rivendicazione Femminista che si lanciano contro signori in giacca e cravatta gridando e più gridano, più polizia antisommosa viene a sedarle.

Questa vita che vuole vivere e si coagula appare e zittisce l’Io Vestito Fanfarone.

Come?

Ha molti modi per farlo. Il più frequente è in forma di malattia grave. Ce ne sono a migliaia e poiché questo libro è rivolto ai pianisti, di sicuro non ti sono estranei questi danni, queste insicurezze, questa paura del palcoscenico… Non importa in che modo si esprime… Quando la Vita non si risolve, ci rende incapaci. E tutto per richiamare la nostra attenzione e dirci che non stiamo facendo bene qualcosa e che dobbiamo cominciare a cambiare.

E’ così. Tutti lo sappiamo. Conosciamo molte persone molto, molto intelligenti, incapaci di gestire una Vita Piena. E poiché desideriamo farlo tutti, allora viene di moda un altro tipo di intelligenza meno vigile, più emotiva. E ci dice che dobbiamo pensare positivo, essere ricchi di intelligenza emotiva… Il risultato è che… Più rimedi ci gettano addosso, più angustiati ci sentiamo, più incapaci…

E sai perché…?

Perché continuiamo a commettere il tragico errore di pensare che la nostra VOLONTA’ può tutto, incluso il nostro addestramento come musicisti. E risulta che questa volontà e questa nostra testa, non ne può più di tanta responsabilità.

Bene, molte di queste cose scomode e fastidiose si risolveranno semplicemente conoscendo e rispettando la vita spontanea che sorge dalle cellule, con la sua Intelligenza Vitale. Tutta questa intelligenza è struttura, è movimento in 5 dimensioni in + e -, tendendo e rilassando con un movimento continuo.

Quando il movimento fluisce, la vita fluisce e il nostro meraviglioso cervello comincia a vivere coordinatamente al resto delle attività organiche.

QUESTA E’ LA CREAZIONE. QUESTA E’ LA VITA. QUESTO E’ SEITAI.

Organismo in ordine. Creatività in movimento continuo. E’ allora che riusciamo a sintonizzare tutti i desideri che nascono spontaneamente in lungo e in largo nel corpo, con qualcosa che abbiamo identificato come IO. Ed è quando la Vita Piena, orchestrata dalla respirazione petto-ventrale che culla la colonna vertebrale, il cranio, la pelvi e ciascuno dei nostri organi fondamentali, sorge.

Questo è ciò che facciamo con le conoscenze e le semplici pratiche di Seitai: Ci mettiamo in cammino per “esercitare” il nostro vigore. E avere vigore, non è cercare una vita facile. Ma risvegliare la capacità spontanea di gestire l’esistenza in ogni momento, così come ci richiedono gli eventi.

Queste non sono solamente formulazioni filosofiche. Sono vissuti e qualcosa di  trascendentale e urgente da conoscere e cominciare ad applicare nel quotidiano: la crescita dei nostri figli, la nostra impresa, le nostre relazioni, tutto ciò che è intimo, personale e sociale in cui è implicato qualunque Essere Umano, inclusa la sua creatività e il suo sviluppo artistico.

Questa osservazione, apprezzabile al primo sguardo e che è sfuggita a tutti gli esseri umani, questa forma di organizzare e di mettere a fuoco attraverso l’Intelligenza del Movimento Vitale, e di adattarlo alla Cultura Umana, è stato disconosciuto da tutte le persone che hanno abitato questo mondo, eccetto una: Haruchika Noguchi.

Egli scoprì la formula reiterativa in 5 movimenti, con i quali la vita crea e ci mantiene in lei.

Una cosa tanto importante e tanto nostra, rispetto alla quale viviamo totalmente estranei, che ha una finezza e un’intelligenza fondamentale per la nostra esistenza e grazie a Katsumi Mamine, possiamo ora esporre in modo semplice.

Egli ha sviluppato un concetto meraviglioso e spiega la vita, questa vita che viviamo intimamente e di cui mai nessuno ci ha parlato. Questo concetto nuovo e fondamentale si chiama Osei, la maniera di rispondere in ogni momento a ogni stimolo. La Osei ha una struttura rappresentata in tutto l’organismo e in modo molto chiaro, nelle membra e in special modo nelle braccia, strumenti esecutori di tutto quello che la nostra creatività inventa e crea.

Alberto Guccione ti propone di cominciare ad affinare l’ Io Spontaneo, conoscere come risponde ciascuna delle tue dita quando colpisce la tastiera, con he azioni biologiche, fisiologiche, incluso psichiche, sono relazionate. Che tipo di energia fluisce in ogni dito che colpisce i tasti… COORDINAZIONE VITALE. COORDINAZIONE ARTISTICA E CREATIVA.

In questo libro hai la grande opportunità di conoscere tutta questa meraviglia e avrai la fortuna, come pianista e musicista che sei, di “copiare”, la modalità creatrice che ha la vita.

A partire da questo momento, le tue mani, le tue vertebre, la tua respirazione si avvolgeranno in una unità indivisibile che si porrà al servizio della tua creazione e ispirazione. L’Intelligenza Vitale non conosce paure. Non sa niente di insicurezze, di blocchi, né di lesioni… Sa solo di fluidità.

Se stai leggendo questa prefazione è perché ti interessa questo libro e che quasi sicuramente hai una formazione accademica. Inoltre, per il semplice fatto che hai eletto il pianoforte come tuo veicolo di espressione, hai un dono nel tuo interno che sta aspettando di portare alla luce, la sua espressione. E’ questo desiderio che batte vibrante dentro di te e che sentivi realmente presente quando eri bambino. E’ allora arrivato il momento di riprendere a comunicare spontaneamente con questo Io creatore così tuo. La tua interpretazione, il tuo universo formativo si moltiplicherà e moltiplicherà… E meglio di tutto: Nascerà in modo semplice, senza confusione… SENZA TECNICHE. NE’ METODI.

La Vita Spontanea è creativa e alla fine GRATIS. Gli strumenti vitali palpitano al tuo interno. Manca solo di configurarli e adattarli al tuo “macchinario” Vitale UNICO.

Ti ricordi di interpretare il concerto del Nuovo Anno…?

Le tue creazioni rivelatrici e magistrali sono sul punto di nascere.

Noi suoneremo… Da respirazione e respirazione…

Laura López Coto

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e a marzo 2017 il rivoluzionario e-book Seitai al pianoforte, disponibile su Amazon.