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A tutti sarà capitato di osservare

un banco di pesciolini rossi ciondolare qua e là in uno stagno… tutti animati dal movimento laterale, una scena conosciuta che da sempre ci sembra allegra e spensierata.

E invece no!

E’ grazie a quel movimento e al suo mantenimento che i pesciolini riescono a sostenere la grande tensione dell’attesa del cibo che potrebbe non arrivare…

Infatti, se improvvisamente gli buttate una mollica di pane, in modo fulmineo cambieranno movimento, che diventerà unidirezionale: il movimento frontale.

Allo stesso modo, per far “zampettare” senza paura degli sbagli nei salti la vostra mano sinistra, dovete assumere lo stesso atteggiamento del pesce rosso e affidarvi con fiducia alla cordinazione con il vostro movimento laterale.

Come fa in questo video Stefano Bollani e come vuole la tradizione del ragtime dove il pianista doveva suonare per ore ed ore senza disturbare e quindi lasciava andare il braccio saltando di polso…

 

Troviamo le stesse coordinate e la soluzione tecnica in questo passo della sinistra nella prima Ballata op. 23 di Chopin, un vero e proprio campionario di innovazioni tecnologiche

Per rendervi conto della differenza e di come la sinistra si muova e compia i propri salti lo trovate in questo altro passo

Approfittate dunque della sinistra della Ballata op. 23 per sperimentare e affinare ogni genere di salto della sinistra.

Alla prossima e buona sperimentazione.

Alberto

 

 

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.