Skip to main content
buddha

La serenità del Buddha… le sue mani definiscono 3 linee: pollice, medio e mignolo.

Se appoggiate tutte le dita contemporaneamente alla tastiera del vostro pianoforte, vi renderete conto di una cosa molto curiosa…

 

…le dita che “appoggiano” realmente sono solamente 1, 3 e 5.

 

 

Ed ora resta di stucco… di Bach è un bel trucco!

resta di stucco

Questa Invenzione – risvegliata dalla tomba da Glenn Gould  – funziona solamente con queste 3 dita! Mica male, vero? Le altre due dita (indice e anulare) “seguono” come festosi cagnolini scodinzolanti, alla faccia di C. L. Hanon e di tutti i pianisti virtuosi che pretendono di articolare o di rafforzare!

Ideale anche per capire come diteggiare: la diteggiatura giusta è sempre quella che “rispetta” e mai disturba questa sconcertante architettura…

Ma non finisce qui, l’ho sempre detto che Bach è il più amato dai jazzisti…

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.