Se appoggiate tutte le dita contemporaneamente alla tastiera del vostro pianoforte, vi renderete conto di una cosa molto curiosa…
…le dita che “appoggiano” realmente sono solamente 1, 3 e 5.
Ed ora resta di stucco… di Bach è un bel trucco!
Questa Invenzione – risvegliata dalla tomba da Glenn Gould – funziona solamente con queste 3 dita! Mica male, vero? Le altre due dita (indice e anulare) “seguono” come festosi cagnolini scodinzolanti, alla faccia di C. L. Hanon e di tutti i pianisti virtuosi che pretendono di articolare o di rafforzare!
Ideale anche per capire come diteggiare: la diteggiatura giusta è sempre quella che “rispetta” e mai disturba questa sconcertante architettura…
Ma non finisce qui, l’ho sempre detto che Bach è il più amato dai jazzisti…