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Non tutti sanno che Frank Sinatra

desiderava cantare come Enrico Caruso: quando si è rassegnato a essere se stesso è diventato… Frank Sinatra. Che cosa lo ha reso unico? Ogni cantante ha una determinata costituzione ossea, cartilagini e sacche di aria tra le cartilagini che, messe in vibrazione e risonanza, rendono unico e irripetibile il loro suono vocale. La voce calda che ognuno riconosce in Frank Sinatra non è che la vibrazione della sua cassa toracica, unica e irripetibile, come unica irripetibile è quella di Tony Bennett.

Cosa rende invece unico il suono del pianista?

Le ossa e i muscoli delle sue braccia, lunghezza e consistenza, nel momento in cui vengono abbandonate e lasciate muovere liberamente sulla tastiera. Più vi rassegnate a questo e più troverete il vostro suono, che diventerà il vostro marchio di fabbrica, che genererà sicurezza interiore e definirà il vostro repertorio e la vostra carriera professionale. Più vi abbandonate a questa idea e più le vostre braccia (e le vostre dita, naturalmente) diventeranno la vostra bacchetta da rabdomante che vi farà scoprire tesori preziosi.

Ma allo stesso tempo, poiché strumento di uno scrittore non è la sua penna, ma la sua immaginazione, lo strumento e il tramite di questo processo alchemico deve essere… dimenticato:

se avete letto la legge quantica, è il momento di seguirla e metterla in pratica.

Alberto

 

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.