Occhi che guardano e non guardano,
corpo compatto, aspetto totalmente interiorizzato. Siamo in presenza di un movimento centrale molto evidente nel compositore Arvo Part.
Come i lettori già sanno tutto questo si riflette nella musica per pianoforte: tempo praticamente sospeso, continuamente proiettato verso l’interno.
Ve lo segnalo perché quando un movimento è quasi puro e non mescolato, diventa una risorsa preziosa e fondamentale per saperlo riconoscere, trovare e interpretare.
Come nella musica di
- Chopin, insieme a frontale e laterale
- Schubert insieme a laterale
- Scriabin insieme a laterale
- Schumann
- Musorski insieme a torsione.
Se conoscete l’oro puro, saprete riconoscere il grado di mescolanza e quindi in modo semplice e diretto sarete pianisti che hanno qualcosa di più nella propria sensibilità…