Il pianista russo Boris Berezovski mi affascina per un gesto/movimento che gli è caratteristico:
quello di ruotare il collo in alcuni momenti della sua esecuzione, un gesto che oltre ad essere affascinante ha una chiara resa sul controllo dinamico del momento e sull’acustica in generale.
Il fenomeno lo spiego accuratamente nel Non Manuale per il pianista, nel capitolo dedicato al controllo auditivo e allo Scherzo op. 20 di Chopin, dove il controllo auditivo è chiaramente collegato al movimento vitale rotatorio. Troverete altri interessanti e ricchi argomenti nel mio libro di prossima uscita Seitai al pianoforte.
Intanto gustatevi l’efficacia pratica, diretta e immediata, sul piano del controllo auditivo – cosa non da poco per un concertista sempre alle prese con l’acustica di una sala – e per rendersi conto di cosa significa
apprendere dal proprio corpo conoscendo il suo linguaggio…