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Già abbiamo visto che il pianoforte si suona con le spalle. E’ l’epicentro del mio libro Non manuale per il pianista. Ma cosa accade quando è anche una componente naturale di un pianista? Che il pianista è esplosivo!

In questa immagine potete osservare chiaramente il movimento coordinato delle spalle con i bordi esterni di pollice e mignolo (con l’assistenza della linea mediana del dito 3).

Saprete tutto, potrete esercitare questa coordinazione e utilizzarla nel repertorio più esclusivo che esista per forgiare la “tecnica” pianistica (l’asse Scarlatti-Liszt-Ravel), e soprattutto se appartiene alla vostra naturalezza e unicità leggendo gli articoli di questo magazine!

Pensi di essere un osservatore più attento? Più evoluto? Sei un insegnante di pianoforte estremamente incuriosito da questa nuova prospettiva dell’arte pianistica?

Approfondiamo allora l’osservazione.

Quale dito prevale: il pollice o il mignolo?

Il pollice è collegato alla muscolatura davanti (pettorale minore) e il mignolo a quella posteriore (dorsale largo, elevatore della scapola). Come funzionano in questo pianista?

 

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.