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Il movimento

è la chiave fondamentale del nostro sviluppo e crescita come essere umani nonché l’ingrediente imprescindibile per il mantenimento ottimale della vita. Questo pensiero non è patrimonio della sola cultura Seitai (che semmai lo dimostra praticamente), ma di tante altri orientamenti pedagogici.

Tuttavia esiste un periodo ben preciso in cui l’apprendimento che nasce dal bisogno di muoversi viene convogliato direttamente alle mani.

Spesso in modo univoco, è il caso di molti pianisti che, dietro ad una digitalità pianistica eccezionale, in realtà nascondono una difficile storia infantile mal integrata.

Il senso profondo

e allo stesso tempo il modo migliore per conoscere e riscoprire le tappe di come la mano può intelligentemente porsi sulla tastiera purchè ben coordinata a tutto il resto del corpo, e al movimento appagato, è proprio quello di praticare gli esercizi che da sempre trovate in questo magazine.

Esercizi che servono per “risvegliare” la consapevolezza dell’intelligenza delle dita, in modo da poterla “liberare” e poterne godere pienamente e liberamente.

Per approfondire potete anche andare a questo articolo davvero rivelatore.

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.