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Se cercate un movimento della mano parallelo al ventre, e poi ponete il braccio sulla tastiera

vedrete che la zona del secondo dito rimane esposta (cioè un poco più rialzata rispetto alle altre dita). Poiché i 5 movimenti si strutturano sia a livello longitudinale che trasversale, accade anche che – quando volete suonare in modo soave, delicato – la mano si curvi.

Siamo in presenza dell’organizzazione bilaterale del braccio, la “zona” di provenienza del movimento è il ventre, il dito che coordina tutto il movimento è il dito 2.

Andando a cercare condizioni simili nel WTC primo quaderno mi imbatto in questo preludio:

I conti tornano: Bach amava Vivaldi, l’Italia ama il canto, il canto è espressione bilaterale ergo questo preludio va eseguito utilizzando il secondo dito esposto. Se osservate attentamente Fazil Say suonare questa sua composizione, troverete dentro tutto:

melodia per figurazioni a jeux perlèe (corpo mano-braccio guidato dal secondo dito), trasmissione di emozioni ed intensità timbrica (continuo aggiustamento braccio sx – gamba dx e gamba sx – braccio dx), empatia, comunicazione.

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.