Skip to main content

Il video di una lezione veramente interessante,

perché vedrete messo a nudo il funzionamento delle dita insieme alle linee contrappuntistiche. Questo studio, spesso in mano a focosi giovani interpreti desiderosi di mettersi in evidenza, in realtà rivela segreti di tutt’altro genere, primo di tutti quello di offrire l’illusione ottica che il tempo sia “fermo”, non dimezzato come sostiene Win Winters, il geniale fortepianista che parte dall’ipotesi (comprovata storicamente) che l’indicazione metronomica è il movimento completo di un pendolo e non solo il raggio di una singola oscillazione.

 

Però… per semplificarci la vita e rendere lo studio avvincente e strettamente vincolato all’interpretazione viva e funzionale, basta connettere il movimento verso l’alto della testa con la punta delle dita che vedrete magicamente apparire tutto quello che il bravo insegnante spiega al giovane allievo:

  1. il pivot del dito 2,
  2. il dito 3 come asse di equilibrio,
  3. la linea melodica disegnata e definita muovendosi tra mignolo e pollice.

Insomma, ho visto con piacere questo video come conferma di tutto quello che avevo “profetizzato”

  1. nella mia serie dedicata agli studi di Chopin.
  2. e soprattutto, nel mio quaderno dedicato a chi inizia a studiare il pianoforte.

Per cui: andate a vedere e sperimentare gli esercizi di coordinazione testa/punta delle dita/movimento verticale e poi godetevi il video: vi apparirà magicamente tutto più chiaro, come se l’insegnante di masterclass questa volta sia dentro voi stessi!

Disfruteis

 

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e a marzo 2017 il rivoluzionario e-book Seitai al pianoforte, disponibile su Amazon.