Il polso è il respiro del pianista…
Così scriveva Chopin negli appunti del suo Metodo. Un pianista di professione sa per istinto come utilizzare il proprio polso quando vuole dare corpo al proprio suono o per articolare le dita nel pianismo romantico. Lo potete vedere dalla bellissima foto che ritrae il pianista franco-canadese Louis Lortie.
Ma come poterlo comunicare al pianista amatore o autodidatta in modo chiaro e preciso?
In questo video vedete come il respiro del polso di cui parlava Chopin in realtà non è un effettivo movimento del polso, ma delle zone intermedie situate immediatamente prima l’articolazione vera e propria del polso che – come potete vedere e sperimentare – si coordina solamente al movimento alto e avanti.