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Il dito medio è un dito speciale,

ne ho parlato tante volte in questo magazine. Importante e speciale perché la linea che attraversa il braccio e arriva fino al dito medio è la rappresentante di quello che nel corpo è la colonna vertebrale o asse.

Niente male, vero? Di sicuro ve ne avranno parlato i vostri insegnanti di pianoforte. Vi invito a sperimentare da voi stessi con i miei esercizi per le 5 dita, dove potrete – per la prima volta nella storia della tecnica pianistica – vivere la piena coordinazione tra corpo e dita, unificati dalla più rigorosa logica del movimento vitale che abbiate mai immaginato.

In questi piccoli video vedrete come la semplice attenzione al dito 3 medio, funga da ordinatore delle Variazioni Goldberg

 

o la luminosa chiarezza di questo estratto dal tempo lento del concerto di Ravel.

Il primo a rendersi conto – per puro istinto di razza – di questa funzione ordinatrice del dito 3 medio fu Chopin, ben visibile nella colossale sgranatura delle scale che esige il finale del rivoluzionario primo Scherzo op. 20.

 

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.