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Il primo passo da compiere

  1. è considerare l’Autore: il contesto del brano che volete interpretare, cosa voleva esprimere, le circostanze del suo ambiente vitale e della sua Epoca, la sua storia personale, le sue necessità reali;
  2. agganciate poi un episodio parallelo della vostra storia personale, nel quale appaiano gli stessi desideri, le stesse necessità;
  3. personalizzatelo con una persona concreta che proietterete su un’immaginaria Quarta Parete davanti a Voi;
  4. Suonate lasciando che il pezzo racconti la vostra storia.
Raccontare al pianoforte

Un’espressione sognante che vedo spesso in Maurizio Pollini, aldilà del suo modo di suonare spesso intellettuale e distaccato mi incuriosisce. Chissà cosa starà raccontando?

Rimarrete sbalorditi da come non penserete più alla tecnica, che si alleggerirà permettendovi di esprimervi, allo stesso tempo raccontare la faciliterà permettendovi cose che in modo normale non riuscireste mai a fare, il tutto con un senso di grande unitarietà e soddisfazione personale e per chi vi ascolta. Non vi resta che provare, Se ne vorrete fare dei video non pubblici su youtube, sarò lieto di ascoltarvi.

Alla prossima o a lezione online

Alberto

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e a marzo 2017 il rivoluzionario e-book Seitai al pianoforte, disponibile su Amazon.