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Di come sia poco eseguito Handel al pianoforte, e delle sue ragioni ne ho già discusso ampiamente.

In questo piccolo video, vedremo concretamente come il movimento a aprire, connesso con la parte interna dei mignoli di entrambe le mani, sia fondamentale per creare un suono handeliano al pianoforte che abbia questa sensazione di apertura continua, di generosià, come un lungo e grande abbraccio.

Tuttavia questo “aprire” avviene intristendo, così come un abbraccio possa essere troppo aperto o chiudere troppo. In questo semplice modo avrete le coordinate per un suono corretto ed efficace.

Una curiosità: nel video appunto potete sentire come, mantenendo l’apertura, mi venga il desiderio spontaneo di “ornamentare” trillando. Potrebbe essere un buono spunto per un musicologo…

Per aprire totalmente in modo compiuto, bisognerà aspettare il “grandioso” della Sonata in si minore di Franz Liszt.

 

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.