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Dopo aver chiarito che gli abbellimenti

sono uno spazio del movimento laterale e andrebbero eseguiti come se fossero improvvisati, vediamo come  andrebbero affrontati quelli di Bach se mettiamo il focus più sull’aspetto tecnico. Ho scelto un organista perché non solo ho trovato in Benjamin Righetti l’esecuzione perfetta dell’abbellimento bachiano, ma esattamente sul tempo: nei pianisti, per una qualche ragione, trovo che gli abbellimenti in Bach abbiano spesso un leggero ritardo persino in una pianista bachiana DOC come Angela Hewitt.

Di certo, l’espressione “in battere“, con cui ci hanno addestrato i nostri insegnanti di pianoforte non ci aiuta, andrebbe sostituita con “sul tempo”, o… “falcata corta e partenza sul colpo di pistola“, per citare il film Momenti di Gloria.

Bach è un uomo serio, che combina nella sua arte e nel suo modo d’essere le più sublimi altezze con le più sconcertanti profondità, il movimento che va verso l’alto, con quello che va verso il basso, verso la propria interiorità. Ve lo spiego più in dettaglio in questo video appunto.

Il movimento verticale alberga negli estremi, non nel mezzo o in una zona penultima. Estremo vuol dire adesso, subito, nel momento presente, degno di un uomo di fede incrollabile, soprattutto in se stesso.

La palma d’oro per come non vanno fatti gli abbellimenti in Bach va a Ramin Bahrami: non solo non li dichiara nel tempo presente, ma non si riesce neanche a capire in quale altra zona siano. Peccato, perché è un pianista che ritiene importante Bach per la sua storia, ma in realtà non lo utilizza, non lo attraversa, si accontenta dell’idea, e… gli abbellimenti ne risentono!

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Ecco perché sono dovuto ricorrere ad un organista per farvi sentire e avere un’idea di come andrebbero eseguiti gli abbellimenti, in battere, nella musica per tastiera di Bach.

Alla prossima

Alberto

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.