Uno dei pezzi più amati e temuti dai pianisti
uno di quei brani che danno lustro ai concorsi, portato a battesimo da Arthur Rubinstein e alle massime vette dell’interpretazione da Maurizio Pollini… sto parlando dei Trois mouvements de Petrouchka di Igor Stravinski.
La combinazione di movimenti per poter leggere con efficacia questa opera pianistica è quella di frontale con centrale.
Frontale, in effetti Stravinski è stato un ottimo pianista
e centrale che, come ho detto più volte, è la firma della popolazione russa, ma nel caso di Stravinski sua anche di naturalezza.
Vediamo allora come appare l’incipit con questo punto di vista
Cercate sempre una combinazione tra concentrazione e movimento, perché li troverete continuamente
Aiutatevi cercando tutti gli appigli di movimento che vi aiutino a trascinare la parte più difficile, quella centrale perché concentrata e ad alta velocità perché nel caso di Petrouchka non solo dovete leggere a prima vista ma anche sapere come orientarvi nelle figurazioni non semplici se non avete la chiave essenziale, ovvero con quali movimenti avere a che fare.
Frontale con centrale è la sfumatura opposta a quella di Liszt, solo in questo punto leggendo, ho visto fare capolino il pianismo del grande ungherese
La partitura per gli ardimentosi che vogliono cimentarsi.
Se volete approfondire trverete molto di più nel mio Quaderno dedicato alla lettura della partitura!
