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Pica pica, in catalano,

corrisponde più o meno al termine italiano “piluccare”, ovvero quel movimento che le braccia realizzano per gustare qua e la qualcosa di estremamente appetitoso.

Movimento e coordinazione laterale, insomma. Se con la k576 di Mozart funziona alla grande, come sarà con Brahms, laterale ma introvertito, denso, dal braccio pesato?

In questo video l’esperimento che mi conferma il contrario, ovvero che lo stesso movimento lieve può rendere il pianismo brahmsiano senza alcun problema e in più tra le righe, un silenzioso omaggio al grande pianista Grigory Sokolov, il più grande pianista di “Pica pica” della storia.

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.