Pica pica, in catalano,
corrisponde più o meno al termine italiano “piluccare”, ovvero quel movimento che le braccia realizzano per gustare qua e la qualcosa di estremamente appetitoso.
Movimento e coordinazione laterale, insomma. Se con la k576 di Mozart funziona alla grande, come sarà con Brahms, laterale ma introvertito, denso, dal braccio pesato?
In questo video l’esperimento che mi conferma il contrario, ovvero che lo stesso movimento lieve può rendere il pianismo brahmsiano senza alcun problema e in più tra le righe, un silenzioso omaggio al grande pianista Grigory Sokolov, il più grande pianista di “Pica pica” della storia.