Grande densità, spalle orientate al nord,
controllo dinamico al limite del paranormale, torsione che scava per portare alla luce una drammatica interiorità, che sa raccontare una storia, ecco come trovo perfetto suonare Brahms ai nostri giorni, sotto le dita del grande pianista francese Alexandre Kantorow, vincitore del concorso Ciakovski 2019.