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Abbiamo visto
come la coordinazione frontale della mano (op. 10 n. 1), faccia in modo che il secondo dito lavori in modo particolare: come per indicare, dove sentite chiaramente che il movimento dell’indice è subordinato a mignolo e pollice.

Eccoci dunque
di fronte allo studio che maggiormente esalta questa sua nuova funzione.

Il pianista Louis Lortie, nelle sue interessanti conversazioni su Chopin, consiglia di attaccarlo al precedente senza soluzione di continuità, esaltando il cambio di funzione della mano: da laterale a frontale. 

 

Che non vi venga in mente di eseguirlo come un trillo!

In sintesi:
cosa fa la mano nel 25-3: lo stesso del 10-1;
la reale difficoltà: esplorare le possibilità dell’indice in coordinazione frontale.

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.