Quando l’ho sentito per la prima volta, sono rimasto folgorato…
Per un attimo ho chiuso gli occhi e mi è parso di sentire Chopin che suonasse, come da qualche misterioso luogo del passato.
In realtà si tratta di una vecchia registrazione di Bela Bartok. L’affinità di taiheki va oltre qualsiasi frontiera, ungherese uno, polacco ormai francesizzato l’altro per un attimo comunicano e ci offrono la versione il più fedele possibile di come Chopin… suonasse.