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Un brano molto amato dai pianisti, un brano che Chopin scrisse “per” i pianisti, un duro banco di prova per il giovane che si affaccia alla carriera concertistica: la Ballata in sol minore op. 23.

Frederic Chopin, taiheki frontale –, o polmonare passivo, polacco nel cuore, francese nella sua essenza:

la “percezione” e la “conduzione” del fraseggio sono

rigorosamente vincolate agli estremi della frase.

Come si fraseggia la Ballata op. 23 di Chopin

Per essere sicuro che il pianista definisca gli estremi e non prenda un’altra strada Chopin – didatta per istinto – crea una delle più belle e spettacolari diteggiature che il pianoforte abbia mai conosciuto:

baladse 23 2

Nel mio E-book Seitai al pianoforte e nei miei quaderni, vedrete la funzione naturale e speciale che ha il terzo dito, troverete anche tutte le zone a “porto franco” della struttura fraseggiante. Il tocco sarà neutrale, il dito rigorosamente sul centro del polpastrello.

Come fraseggiare la Ballata op. 23 di Chopin

Voilà, il gioco è fatto. Andiamo subito a vedere i pianisti all’opera:

Vladimir Horowitz è un pianista russo: per quanto sia attento a quanto scritto sulla carta (accenti e dinamica), non riesce a sfuggire al taiheki centrale della sua terra natale: il fraseggio orbiterà implacabilmente nelle zone penultime della frase musicale.

Insieme al suo “chiassoso” CD 75 fraseggia in questo modo un pò bizzarro…

balade 23 4

Non fraintendetemi: anche per me è un pianista eccelso. Ma quello che sento è Horowitz, non Chopin…

giovanni bellucci

Il pianista italiano Giovanni Bellucci

Un esempio ora di fraseggio della Ballata op. 23 non solo pianisticamente perfetto, ma soprattutto “aderente” alla linfa vitale di Chopin.

  • Sentirete chiaramente la definizione di ogni estremo-frase,
  • il tocco neutrale del terzo dito,
  • un viaggio di ingresso dentro la ballata decisivo.

Invito i giovani pianisti che vogliono imparare a “scolpire” il celeberrimo incipit a prenderlo ad esempio. Risparmiando tempo e denaro, evitando la confusione, troveranno facilmente la “propria alchimia”.

Warning! Fraseggiare in modo corretto Chopin avrà un curioso effetto collaterale: attiverà le “endorfine” necessarie ad un interpretazione indimenticabile!

 

zenchopin

Musicoterapeuta e trainer vocale prima, istruttore di seitai e formatore adesso. Appassionato pianista, Alberto Guccione ha pubblicato Non manuale per il pianista (Casa Musicale ECO, 2011) e di prossima pubblicazione su Amazon, il rivoluzionario Seitai al pianoforte - suonare con i 5 movimenti. Il Seitai spiegato allo studente di pianoforte, ad uso dei Conservatori e Civiche Scuole di Musica.